venerdì 29 luglio 2016

Alimentazione e capelli


Esistono persone che trovano gli agrumi e la verdura cibi insipidi e poco attraenti fino al punto di non mangiarli mai. Inutile dire che questa condotta alimentare, se non compensata dall’uso diintegratori per capelli, riduce enormemente la varietà di sostanze essenziali per nutrire i capelliin modo adeguato. La mancanza di vitamina A, per esempio, rende la cute secca e i capelli secchi e opachi.
Ecco perchè un’alimentazione che ignora le vitamine e alcuni importanti oligoelementi come il magnesio, costituisce una dieta alimentare sbagliata che non va a rinforzare i capelli e ottiene il risultato esattamente contrario.
                                                                     
Perle di olio di merluzzo




Esistono persone che trovano gli agrumi e la verdura cibi insipidi e poco attraenti fino al punto di non mangiarli mai. Inutile dire che questa condotta alimentare, se non compensata dall’uso diintegratori per capelli, riduce enormemente la varietà di sostanze essenziali per nutrire i capelliin modo adeguato. La mancanza di vitamina A, per esempio, rende la cute secca e i capelli secchi e opachi.
Ecco perchè un’alimentazione che ignora le vitamine e alcuni importanti oligoelementi come il magnesio, costituisce una dieta alimentare sbagliata che non va a rinforzare i capelli e ottiene il risultato esattamente contrario.


Alimentazione e salute dei capelli

La salute dei capelli, la loro ricrescita e l’alimentazione quotidiana, sono indissolubilmente legate. È sufficiente vedere la composizione chimica dei capelli per rendersi conto che essi sono costituiti per il 65/96% da proteine solide quali la cheratina, nota come sostanza capace di rinforzare i capelli, e per il resto da acqua, grassi, pigmenti e oligoelementi. Se poi si pensa al fatto che la cheratina del capello è composta da due amminoacidi essenziali, la cistina e la lisina, chiamati “essenziali” proprio perché l’organismo non è in grado di produrli da solo, allora diventa evidente che questi elementi vanno assunti attraverso l’alimentazione, oppure con degli integratori per capelli, non c’è altra via. Una dieta alimentare carente di queste proteine rende i capelli fragili e sottili, favorendo la comparsa di doppie punte.
Una corretta alimentazione è certamente un buon rimedio naturale per avere capelli sani, ma resta sempre e soltanto uno dei tanti fattori che influenzano la salute dei capelli. Vale a dire che anche la migliore alimentazione per capelli può non essere sufficiente a garantirsi dal rischio di calvizie precoce e non ha relazione con eventuali patologie del cuoio capelluto.

Alimentazione e nutrimento capelli

Vediamo più in dettaglio come nutrire i capelli con una dieta sana e naturale senza fare ricorso agli integratori per capelli:

PROTEINE E AMMINOACIDI

Come anticipato, cistina e lisina sono i due aminoacidi essenziali per la sintetizzazione dellacheratina che costituisce e rinforza i capelli. La cheratina è una proteina particolarmente ricca di aminoacidi solforati, gli stessi che ritroviamo nella carne e nel pesce, e di cui, al contrario, sono carenti i legumi. Taurina e arginina sono altri due tipi di molecole basiche che contribuiscono all’alimentazione dei bulbi piliferi e quindi al nutrimento dei capelli e che ritroviamo soprattutto in carni rosse, uova e pesce. Questi alimenti andrebbero mangiati almeno 2/3 volte a settimana perché servono a rinforzare i capelli conferendo volume e resistenza alla loro corteccia; proprio ciò che manca ai capelli troppo fini. Per questa ragione, non solo l’alimentazione, ma anche gliintegratori per capelli non possono mancare di un adeguato contenuto proteico.

VITAMINE

Un’alimentazione attenta alla salute dei capelli non ne può fare a meno; non a caso ritroviamo alcune delle seguenti sostanze, isolate e purificate, anche negli integratori per capelli:

VITAMINA A

Abbondante nel tuorlo d’uovo, nei pesci grassi, nelle verdure a foglia verde e nel fegato; utile anche alla salute della pelle.

VITAMINE DEL GRUPPO B

Regolano il metabolismo del follicolo pilifero e sono fondamentali in quanto, come tutte le altre vitamine, le nostre cellule non sono in grado di produrle autonomamente. In particolare possiamo distinguere fra:
  • Vitamina B1 o Tiamina, permette al capello di crescere in modo sano e robusto: è contenuta soprattutto nei legumi.
  • Vitamina B2 o Riboflavina, presente nelle uova, nei latticini, nei broccoli e nei fagiolini, favorisce la secrezione sebacea (produzione di sebo) e i processi metabolici. La sua assenza può causare secchezza della cute (asteatosi).
  • Vitamina B3 o Niacina è fondamentale per la salute dei nostri capelli perché interviene nel corretto funzionamento del metabolismo energetico.
  • Vitamina B4 o Adenina, si trova nella carne, nei cereali, nelle patate, nel tuorlo d’uovo e nei pomodori, migliora l’attività dei follicoli piliferi.
  • Vitamina B5 o Acido pantoteico, che ritroviamo nelle uova, nelle arachidi, nei funghi, nel fegato e nei broccoli, contribuisce alla robustezza del fusto del capello e accelera la ricrescita dei capelli.
  • Vitamina B6 o Piridossina, è coinvolta nell’assimilazione delle proteine ed agisce sull’enzima 5 alfa-reduttasi contrastando la produzione di DHT.
  • Vitamina B8 o Biotina (detta anche vitamina H) ottimizza il metabolismo lipidico prevenendo l’insorgere della dermatite seborroica.
  • Vitamina B9 o Acido folico è fondamentale per la sintesi delle proteine, tra cui la cheratina. La sua carenza causa telogen effluvium, ossia caduta abbondante di capelli.

VITAMINA E

La troviamo negli oli vegetali e nei cereali integrali, contrasta i radicali liberi, responsabili del deterioramento cellulare e della caduta dei capelli.

OLIGOELEMENTI

La salute dei capelli passa anche attraverso un’adeguata assunzione di minerali, spesso carenti nell’alimentazione odierna. La carenza di oligoelementi favorisce la perdita di capelli nota cometelogen effluvium, e quindi un’alimentazione bilanciata dovrebbe sempre contenere:
  • FERRO. Presente nella carne rossa, negli spinaci e nella frutta, fondamentale per la sintesi dell’emoglobina e l’ossigenazione del sangue che nutre cute dei capelli e cuoio capelluto, nonché alla produzione dei pigmenti di colore che contrastano l’insorgenza di capelli bianchi.
  • RAME. Si trova negli spinaci, nei crostacei e nelle patate, contribuisce alla sintesi della melanina che colora i capelli e previene la canizie.
  • MAGNESIO. Presente nelle verdure e negli arachidi, favorisce lo sviluppo di enzimi che intervengono sia nella produzione di melanina che nella ricrescita dei capelli; una dieta completa deve includerne una quantità sufficiente.
  • ZINCO. Che troviamo nella carne e nel pesce, favorisce l’attività delle cellule germinative della matrice e, di conseguenza, la crescita dei capelli o la loro caduta in caso di assenza di questo oligoelemento.
  • ZOLFO. Presente nelle carni bianche, nel fegato e nel prosciutto, contrasta i capelli deboli e sfibrati.

Dieta e Capelli

Quasi tutte le persone possono oggi permettersi un’alimentazione completa di tutte le sostanze necessarie a mantenere i capelli sani, ma in alcuni casi diete dimagranti o gusti particolarmente difficili producono gravi carenze alimentari che causano diradamento dei capelli o alopecia. I casi più comuni di cattiva alimentazione per capelli sono:

DIETA VEGETARIANA ERRATA

La mancata assunzione di proteine e, per contro, l’elevato apporto di fibre, favorisce la caduta di capelli rendendoli fragili e finissimi. Che uno scarso apporto proteico possa essere la causa di capelli deboli e tendenti alla caduta è confermato dalla ricerca scientifica. Una ricerca svolta dallo studioso R.B. Bradfield nel 1981 ha dimostrato che la mancata assunzione di alimenti proteici causa già in 14 giorni la riduzione del diametro del bulbo dei capelli seguito da atrofia e perdita delle guaine del capello. Questo ne riduce la resistenza alla trazione e aumenta la probabilità di caduta.

ALIMENTAZIONE INSUFFICIENTE

È spesso dovuta a diete eccessivamente restrittive per perdere peso, che riducono l’apporto di tutti i principali nutrienti dei capelli e persino del minimo indispensabile di carboidrati. A fronte di una propensione genetica alla perdita dei capelli questa condotta è davvero deleteria e rischia di accelerare notevolmente il diradamento;

SCARSISSIMO CONSUMO DI FRUTTA E VERDURA

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